“Breathing city”: la città respira e vive dei rapporti con il luogo e con le dinamiche sociali, economiche e delle relazioni umane che in essa si sviluppano. Rispetto ai rapporti con i luoghi il progetto propone una continua varietà di situazioni nelle quali il costruito dialoga con la rete ecologica degli gli spazi verdi e degli specchi d’acqua e con gli spazi urbani di aggregazione spontanea o dedicati a funzioni specialistiche. Rispetto all’uomo la città propone varietà continua di tipo edilizi e funzioni. La città che respira dialoga con l’ambiente sia alla scala minuta, con gli spazi verdi e le oasi d’acqua, verso le quali aprono gli spazi di relazione e le abitazioni, sia alla grande scala organizzandosi e sviluppandosi attorno ad un grande polmone verde.
Nella proposta progettuale si contrappone a questa realtà urbanizzata e molto articolata un sistema di reti di servizio e della mobilità semplice e disposta ad anello, così da ottimizzarne l’efficienze, ridurre gli sprechi e massimizzarne le rese a vantaggio della sostenibilità ambientale ed economica dell’intervento.
La nuova urbanizzazione si articola su un asse ordinatore costituito dall’ampio boulevard ciclo-pedonale. L’asse pone ordine nello spazio collegando tra loro gli insediamenti già esistenti nella penisola (villaggio pescatori, ecc) la città storica, ma pone ordine anche nel tempo, consentendo una crescita urbana possibile per fasi successive; attorno all’asse si consolidano e accrescono i nuclei edificati esistenti e attorno allo stesso si collocano le nuove forti emergenze. Rispetto alla urbanizzazione complessiva l’asse diviene tronco di un sistema ad albero degli spazi urbani nel quale le fronde sono connesse dal parco centrale e dal sistema semplice ad anello dei servizi.
IL Masterplan ha una struttura semplice e rigorosa per consentire la massima flessibilità nei futuri sviluppi urbanistici ed architettonici, premessa ad uno sviluppo economicamente sostenibile e paesaggisticamente armonico dell’intera area.