Il Comune di Bologna ha fatto seguito al Decreto Interministeriale n.395 2020 facendo richiesta di contributo per candidare due proposte, l'areale Saffi e l'areale Bolognina, al "Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (PINQuA). L’operatore economico, studio Performa A+U, è stato chiamato a prestare servizio di assistenza all'elaborazione dei contenuti funzionali.
La proposta è localizzata nel quartiere Porto Saragozza all’interno delle aree ferroviarie dismesse dello Scalo Ravone, a nord-ovest della città.
L’area di progetto candidata al bando è estesa a tutto l’ambito di sperimentazione per usi temporanei identificato come “DumBO, Distretto Urbano Multifunzionale di Bologna”, che la proprietà FS Sistemi urbani è disposta a cedere al Comune di Bologna. Il Comune, in cambio, si impegna a garantire che tali aree, insieme ad una confinante porzione che accoglierà funzioni compatibili con le previsioni di POC e PUA, vengano a costituire, in futuro, il primo stralcio attuativo del PUA, una volta approvato. Allo stesso modo il Comune si impegna a confermare l’uso attuale dell’area, quale “campus per la cultura”.
Acquisendo l’area e gli immobili esistenti, con inserimento del nuovo volume ERS, pertanto, il Comune di Bologna vorrebbe dare continuità all’esempio virtuoso in atto, consolidando la vocazione culturale già acquisita e dando seguito ai processi di inclusione e rigenerazione sociale.
Il nuovo volume di ERS è previsto in continuità con i capannoni, che verranno conservati su area già pavimentata ed urbanizzata, a completamento del costruito esistente a consumo di suolo zero.
La nuova ERS inserita in continuità fisica e funzionale con il costruito esistente, nella sua caratterizzazione di innovazione tipologica per l’integrazione tra abitare
e relativi servizi, aperti anche all’intero campus, concorre a rafforzare la mixitè sociale e contribuisce alla diversificazione dell’offerta abitativa in una logica di massima condivisione delle opportunità.